venerdì 25 dicembre 2009

LUCI A PORTA PALAZZO


Ecco come la nostra piazza si è addobbata per il Natale!
Ci complimentiamo con i numerosi commercianti del mercato di Piazza della Repubblica per essersi organizzati in modo tale da renderlo possibile!

mercoledì 23 dicembre 2009

E TU CHE PACCO VUOI? GIOVANI ALLA SCOPERTA DI NUOVI MESTIERI TARGATI...PORTA PALAZZO

L’iniziativa "E TU CHE PACCO VUOI?" ha coinvolto 13 ragazzi della Rete del Tavolo Giovani di Porta Palazzo, impegnati in questi giorni nell'offerta di un servizio di confezionamento di pacchi regalo ai clienti del mercato di Porta Palazzo. L’offerta destinata ai clienti del mercato, che ricevono dai commercianti un voucher o ai clienti che lasciano una piccola offerta, sta avendo un buon gradimento e si sta rivelando un servizio utile per tutti gli operatori dell'ambulantato.
Il progetto fa parte dell'azione “Sperimentazioni nel mondo del lavoro”, svolto in collaborazione con la Cooperativa Orso e con la Città di Torino e finanziato dalla Compagnia di Sanpaolo, ed ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro all'interno dell'area di Porta Palazzo.
Prevede diverse esperienze di tirocinio ed esperienze più brevi chiamate “Prova mestiere” attraverso le quali i ragazzi potranno esplorare diversi contesti lavorativi, soddisfare curiosità e sviluppare competenze.

martedì 22 dicembre 2009

NATALE A BORGO DORA: INTERVISTA A UN ABITANTE

Anche quest’anno Borgo Dora e il cortile del Maglio ospitano i banchetti del Mercatino di Natale: quasi 150 espositori, spettacoli, animazione di strada, giochi per bambini e concerti. Tra le bancarelle si percepisce un’aria di festa, si intrecciano colori e colgono profumi diversi.
Siamo andati a intervistare un giovane residente per scoprire l’atmosfera che si respira e cosa cambia durante questa iniziativa.
Santiago è un giovane architetto, residente da circa 3 anni a Borgo Dora, vive proprio dirimpetto alla piazza che accoglie i mercatini. Scopriamo cosa ci ha raccontato.
Santiago, siamo curiosi di sapere, attraverso gli occhi di un residente, che clima si respira in questi giorni a Borgo Dora?
Durante il mercatino di Natale Borgo Dora attira gente da tutta la città e da fuori, incuriosita dalle bancarelle e alla ricerca di idee per i regali. L’offerta sembra interessante con espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero. La location è quella dell’affascinante area dell’ex-Arsenale militare recentemente riqualificato e fulcro dello storico mercato del Balon. Ho scelto di venire a vivere qui perché mi piace l’atmosfera del quartiere e sono contento che occasioni di questo tipo facciano scoprire questa parte di città molto caratteristica.
Possiamo dire che il mercatino ha delle ricadute positive per il quartiere?
Senz’altro! Si respira quasi un clima di festa, gli abitanti sono contenti e anche i commercianti e gli artigiani della zona hanno benefici sia economici che di visibilità per il notevole passaggio di gente. Borgo Dora è un luogo con molte potenzialità e credo che queste iniziative possano contribuire ad aumentare il senso di appartenenza nel quartiere.
C’è qualcosa che miglioreresti?
Mi piacerebbe venisse allestito uno spazio conviviale e aggregativo, magari all’interno dei giardinetti di Borgo Dora, dove soffermarsi, fare due chiacchiere e consumare i diversi prodotti enogastronomici che vengono offerti.
Ringraziamo Santiago per il tempo che ci ha dedicato e ci auspichiamo, insieme a lui, che questo territorio continui a scommettere sulle proprie risorse e a offrire momenti di incontro per tutta la cittadinanza.

Cogliamo l’occasione per farvi i nostri più felici Auguri! Buone feste a tutti.

venerdì 18 dicembre 2009

APERITIVO DEGLI ABITANTI

Da tempo gli abitanti di Porta Palazzo, quelli più giovani, quelli più attivi, quelli più entusiasti, che si incontrano casualmente per le strade di Porta Palazzo o nelle stanze di Gate, hanno espresso il desiderio di conoscere altra "bella gente" del quartiere: persone che vivono Porta Palazzo con entusiasmo e non solo con pessimismo e lamentatio.
Una volta espressa questa volontà, è stato semplice organizzare tutto. E' bastato decidere data e luogo: Martedì 15 dicembre a Gate, perché l'inverno piemontese non consente luoghi aperti.
Intorno al buon cibo portato ci si è conosciuti, si sono poste domande, si è condiviso il bisogno di vivere il territorio e di avere dei punti di riferimento al suo interno per non avere timori o "zone buie".
E' stato un bel momento per tutti e si è già deciso il prossimo appuntamento: domenica 24 gennaio, a pranzo. Luogo ancora da verificare ma...vi terremo aggiornati!
Buone feste a tutti!

venerdì 11 dicembre 2009

IL CO-HOUSING A PORTA PALAZZO!


Dopo mesi di ricerca l’associazione Co-abitare ha costituito un gruppo di famiglie interessate a fare la grande scommessa di sperimentare le modalità di vita del co-housing nel nostro quartiere. Il gruppo si è costituito in cooperativa: la Cooperativa Numero Zero, nome significativo del loro sentirsi pionieri di “un modo di vivere vecchio come il mondo” (dixit il loro blog)! E hanno comprato la casa.
Ma che cos’è il co-housing o co-residenza? Lo abbiamo chiesto ad Alessandra una dei fututri abitanti di via Cottolengo 4 che ci presenta il loro progetto.
Guarda il video-intervista.
Loro sono molto entusiasti e il loro progetto ci sembra possa portare valor aggiunto al quartiere. Se vi interessa saperne di più: www.coabitare.org e www.cohousingnumerozero.org

SERATA VIETATO FUMARE


Venerdì 27 Novembre alle 21.30 presso la Biblioteca Civica “Italo Calvino” c'è stata la "prima mondiale" del cortometraggio VIETATO FUMARE, un video pensato e prodotto da un gruppo di ragazzi e operatori della rete del Tavolo Giovani di Porta Palazzo.
Oltre al cortometraggio sono stati proiettati diversi contenuti extra: video interviste, scene del lavoro di gruppo, fotografie dei protagonisti e dei luoghi, backstage ... insomma quasi 90 minuti di contenuti molto interessanti e divertenti!
La sala era gremita e la serata si è conclusa con un'originale premiazione degli attori.
Volete partecipare al prossimo laboratorio? Scrivete una mail a: gate@etabeta.it
Ringraziamo Antonella Aduso, Gabor Palotas, Claudio Muto che hanno seguito il percorso del laboratorio, la Circoscrizione 7 per aver messo a disposizione lo spazio multimediale, la Compagnia di Sanpaolo per aver creduto nel progetto e la rete YEPP per averci "aperto gli occhi" su questa opportunità espressiva.
Gruarda il nostro video:
Smoking Kills 1° parte
Smoking Kills 2° parte

giovedì 3 dicembre 2009

UN INCONTRO CON I SERVIZI SOCIALI


Apriva la fila una bimba di 4 mesi di nome: Good Luck, l’auspicio era ottimo e tutte le donne dietro di lei, circa una quindicina tra italiane ed africane, lo hanno colto.
Sono arrivate tutte, miracolosamente puntuali, per partecipare all’incontro con le referenti dei Servizi Sociali della Circoscrizione VII.
L’idea di questo appuntamento si è strutturata nel tempo poiché, attraverso il confronto con alcune associazioni del territorio che si occupano soprattutto di donne, è emerso come molte problematiche attinenti il mondo delle donne, e quindi dei loro figli e delle loro famiglie, fossero di competenza dei Servizi Sociali ma non potessero giungere in quegli uffici perché intorno ad essi “si raccontavano” molte brutte esperienze.
E’ su questo nostro input che Paola Lombardi e Lara Gastaldi hanno accettato, con l’approvazione della loro Dirigente Paola Mollo, di incontrare delle donne significative per le loro storie o per il loro ruolo su questo territorio.
In cerchio, mentre ci si passava il the, Paola e Lara hanno raccontato come funziona il loro Servizio di Lungo Dora Savona: la prima accoglienza, l’eventuale presa in carico, il percorso, la trasparenza.
Ancora: per cosa ci si deve rivolgere ai Servizi Sociali e su cosa invece questi non hanno competenza (ad es. i servizi si occupano di problemi economici e di rapporti tra genitori e figli o di difficoltà tra marito e moglie, ma non possono “dare” casa e lavoro…).
E poi, di petto, la questione più dolorosa: il perché è un’assoluta “falsa credenza” che gli Assistenti Sociali portino via i bambini dalle loro famiglie come e quando pare a loro, che non basta aver perso il lavoro o essere in una situazione di disagio per vedersi allontanare i figli, che i servizi, come dicono le leggi, devono proporre aiuti e sostegni alle famiglie ma quando gli adulti non sono in grado di tutelare e collaborare per la tutela dei loro figli sono obbligati a scrivere al Giudice dei minori, che può decidere che il minore deve essere allontanato dalla sua famiglia. …il tema non è semplice, qualcuno dei presenti riporta una “brutta” storia in cui l’incontro tra l’assistente sociale e una famiglia non ha proprio funzionato. A questo proposito Paola risponde che ciascun operatore del servizio, che è un professionista ma anche una persona, lavora con il massimo impegno individuale ma è parte di un’organizzazione più grande, il servizio, in cui si lavora in gruppo , in cui sono presenti responsabili, disponibili al confronto, a chiarire insieme le situazioni di difficoltà.
Good Luck ormai dormiva. E’ tornata a casa insieme alle altre donne presenti all’incontro che ci hanno lasciato un sorriso e la convinzione che la fiducia costruita sulla conoscenza della realtà e delle persone possa essere la vera chiave per vivere positivamente un territorio.

mercoledì 2 dicembre 2009

INTERVISTA A XJ BIN, INSEGNANTE DI LINGUA CINESE PER "IN PIAZZA S'IMPARA"

La 4° edizione di In piazza s'Impara si è conclusa domenica 29 novembre con una grande festa in piazza della Repubblica.
Vi diamo quindi appuntamento in primavera per la nuova edizione e vi salutiamo lasciandovi in compagnia di Xj Bin, uno degli insegnanti di lingua cinese, da noi intervistato.

Ciao Xj Bin, tu lavori come volontario insegnando lingua cinese per il progetto "In piazza s'impara" da diverso tempo. Da quanto esattamente?
Da diciotto mesi.
Come sei arrivato in piazza?
Perché conoscevo il primo professore Vittorio, ero uno studente. Sapevo che c’erano questi corsi di lingue in piazza.
Cosa ti ha portato in piazza?
Questa attività, questo lavoro; forse la parola lavoro non è quella giusta. E' molto interessante, è un gioco, mi piacciono gli italiani che studiano la lingua cinese e poi posso aiutare un po’.
Che cosa ti piace di "in piazza s'impara"?
S'impara! Diversi colori, diverse sfumature, la gente che inizia a studiare le diverse culture; è molto utile per la comunicazione, conosco molti amici qui.
Ci sono delle somiglianze tra questa piazza e la piazza in Cina?
La piazza in Cina è molto diversa. Ci sono molti fiori, alberi; la maggioranza dello spazio è vuoto, c’è solo la terra e i sassi, solo se c’è una festa si riempie gente.
Ogni anno c’è una festa dove si fa musica e una dove ci sono dei libri. Alla sera invece la piazza è piena di gente: alle famiglie piace fare una passeggiata.
Cosa ti piace di Porta Palazzo?
Il mercato, questo progetto; se ho tempo libero mi piace passeggiare qui.
Grazie Xj Bin per il tuo contributo in questo progetto e per il tuo impegno per il quartiere.